Chi siamo

Era l’inverno del 1945 e ad Amelia, come in tutta l’Italia, c’era uno strano clima, a metà tra l’euforia per la fine della guerra, il 25 aprile, e i disagi di un Paese diviso in due a causa degli ultimi combattimenti sulla linea Gotica che avevano interrotto ogni comunicazione fra Nord e Centro-Sud della Penisola. Eppure, proprio in quei giorni difficili e dall’incerto futuro, un uomo coraggioso tenta l’avventura. Si chiama Elio Conti, è da poco giunto ad Amelia proveniente dalla Toscana. Assieme alla moglie Tosca (figlia di un importante industriale del settore tessile), inaugura un negozio di tessuti in Via 1° Maggio.

 Il negozio piace, amplia l’offerta e dopo dieci anni quei locali sono diventati troppo stretti. Nel 1955 Conti si trasferisce in Via della Repubblica. Non vende più soltanto stoffe, ma anche capi confezionati per uomo, donna e bambino. Ma la filosofia aziendale, però, è sempre la stessa: ricerca della qualità, massima attenzione ai cambiamenti di moda o di tendenza. I tempi per un balzo in avanti sono maturi. E’ un anno storico, quello dell’esplosione della guerra del Vietnam, ma gli italiani si sono scrollati di dosso le polveri della guerra: il gusto si è affinato, il consumismo è alle porte. Complice, indubbiamente, anche la televisione, strumento magico e tiranno appena affacciatosi nella nostra vita con la folla assiepata davanti ai pochi video il giovedì di “Lascia o raddoppia?”. La Fiat 600 è l’obbiettivo minimo di ogni famiglia. Costa 590.000 lire, la benzina 138 lire al litro. Lo stipendio di un operaio, però, è di 40.000 lire.

 Ma il vero salto di qualità Conti lo compie nel 1968, quando il negozio si trasferisce in Piazza XXI Settembre, negli ampi locali prospicienti le Mura Ciclopiche e la Porta Romana, cioè l’ingresso principale della città fortificata. Sembra un destino, ogni cambio di indirizzo corrisponde ad un anno fatidico. Divampa la rivolta studentesca, in Italia, in Francia e un po’ dovunque. In Sicilia, nel Belice, un terremoto miete centinaia di vittime. L’Urss occupa la Cecoslovacchia e Nixon viene eletto presidente degli Stati Uniti. Amelia non è insensibile ai grandi avvenimenti nel mondo, ma quella dei suoi abitanti è probabilmente una situazione privilegiata.

 Nel 1977 il figlio Rodolfo affianca i genitori nell’attività e nel 1983 subentra nella gestione del negozio assieme alla moglie Silvia. Anche questo è un anno di cambiamenti epocali: crolla la Dc alle elezioni, nelle aziende si affacciano i computers, nasce il “terziario avanzato” legato a tecnologia, formazione e informazione. Rodolfo e Silvia Conti non si voltano indietro ma vanno al passo della modernità.

 Progressivamente  vengono rinnovati gli arredi e ampliata la gamma dei prodotti venduti. Attualmente il negozio, di oltre 500 mq., è strutturato in "corners" e offre abbigliamento dal classico al casual, dal trend al jeans, oltre a una straordinaria varietà di articoli sportswear provenienti da tutto il mondo.

 La qualità è sempre un imperativo per tutti i prodotti trattati, i mutamenti della moda vengono seguiti senza mai cadere nella banalità e riuscendo a coniugare tradizione ed innovazione.

E la storia continua………

 

Lacoste, Museum, Blauer, Peuterey, Emporio Armani, Timberland, Filson, Napapijri, C.P. Company, Colmar, Belstaff, Barbour, Blundstone, Polo Ralph Lauren, Timberland, Sun 68, A.T.P.C.O., 40 Weft, Bugatti, Desigual, Fly Girl, Anna Seravalli, Carrel, Inghirami, Burlington, Guess, Roy Roger's, Levi's, Fila